Intervista con la Responsabile di PharmaFamily a proposito del nuovo Point of Care in Portici

Buongiorno Dott.ssa Ghedini,

La ringrazio per la vostra calorosa accoglienza e per la vostra fiducia. Sono entusiasta di far parte del Gruppo Salus e di avviare il progetto del Point of Care in Portici. Mi sento di portare avanti questo  progetto perché  lo sento  particolarmente vicino alle esigenze del territorio e della popolazione campana.

Ecco le mie risposte alle sue domande:

Ecco a lei di seguito le risposte all’intervista

 1.⁠ ⁠Cosa l’ha spinta a scegliere Salus come partner per l’apertura di un Point of Care nel suo territorio?

I SERVIZI RIVOLTI ALLE FAMIGLIE A 360*, IL SUPPORTO E L’INNOVAZIONE NEL CAMPO DELL’ASSISTENZA SANITARIA DOMICILIARE CHE SALUS OFFRE NEI POINT OF CARE

 2.⁠ ⁠Quali aspetti della sua formazione e carriera professionale l’hanno maggiormente influenzata nella decisione di investire nell’assistenza domiciliare?

LA POSSIBILITÀ DI ENTRARE IN CASA DEI PAZIENTI CI AIUTA A CONOSCERLI MEGLIO. DA QUI LA SPINTA AD AIUTARLI IN UNA MANIERA PIÙ COMPLETA ED OTTIMALE

 3.⁠ ⁠Qual è stato il momento chiave nella sua vita professionale che le ha fatto capire l’importanza dei servizi di assistenza domiciliare?

ABBIAMO SEMPRE PENSATO CHE LA POSSIBILITÀ DI POTER GODERE DI UN SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE POTESSE ESSERE UTILE PER ANZIANI E FAMIGLIA. I CAMBIAMENTI DEI SERVIZI SANITARI NELL’EPOCA COVID HANNO SUSCITATO MAGGIORMENTE L’INTERESSE

 4.⁠ ⁠Cosa significa per lei poter offrire servizi di assistenza socio-sanitaria direttamente nella comunità in cui vive e opera?

VIVIAMO IN UN’EPOCA DOVE I SOCIAL SONO UN PUNTO DI RIFERIMENTO E TROPPO SPESSO VEDIAMO SU ESSI RICHIESTE SI ASSISTENZA E SERVIZI.

 5.⁠ ⁠Quanto ritiene che l’apertura di questo Point of Care possa contribuire al miglioramento della qualità della vita dei residenti a Portici?

È UN’OCCASIONE ANCHE PER LORO, PENSIAMO POSSANO ESSERE SOLO FELICI DI UN’INIZIATIVA RIVOLTA COMPLETAMENTE ALLE LORO ESIGENZE

 6.⁠ ⁠Quali sfide pensa di dover affrontare nel portare l’assistenza domiciliare sul suo territorio e come pensa di superarle?

NON ABBIAMO RIVALI!
FACCIAMO ASSISTENZA DOMICILIARE GIÀ DA ANNI E ALLARGARE IL CAMPO AD ALTRE VISITE, QUALI INFERMIERISTICHE, SPECIALISTICHE O DI SEMPLICE ASSISTENZA DOMESTICA O SANITARIA PUÒ ESSERE SOLO UN’OCCASIONE DI CRESCITA.

 7.⁠ ⁠C’è una particolare esperienza lavorativa o personale che l’ha motivata a dedicarsi a questo settore specifico della sanità?

SICURAMENTE LE ESPERIENZE VISSUTE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE CI HANNO PORTATO A VALUTARE QUANTO FOSSE IMPORTANTE AMPLIARE SUL TERRITORIO I SERVIZI DI ASSISTENZA SANITARIA

 8.⁠ ⁠In che modo crede che il Point of Care possa facilitare l’accesso a servizi di assistenza sanitaria di qualità per i cittadini locali?

VELOCITÀ, PROFESSIONALITÀ E LA VASTA GAMMA DI SERVIZI RIVOLTI ALLE FAMIGLIE FACILITA L’ATTIVITÀ DEL POINT OF CARE E CI APRE ALTRETTANTO IN MANIERA FACILITATA LE PORTE DI CASA DEI NOSTRI CONCITTADINI

 9.⁠ ⁠Come pensa che il Point of Care di Portici si inserirà all’interno della rete di servizi socio-sanitari della zona?

ABBIAMO ABBASTANZA CANALI PER PENSARE IN POSITIVO….ANDRÀ TUTTO LISCIO!

10.⁠ ⁠Qual è la sua visione a lungo termine per questo Point of Care e quali sono gli obiettivi che si è prefissata di raggiungere?

VORREMMO FACILITARE LE ESIGENZE DI FAMIGLIE E ANZIANI.
L’OBIETTIVO È SEMPRE RIVOLTO ALLA CRESCITA PROFESSIONALE E AZIENDALE

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